Alla presenza e con la partecipazione delle Misericordie valdarnesi di San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini, Faella, San Giustino Valdarno e Cavriglia il gruppo Protezione Civile della Misericordia di Arezzo ha svolto un’esercitazione congiunta presso il Centro Polifunzionale di Protezione Civile di via Setteponti ad Arezzo.
Scopo della giornata d’esercitazioni acquisire le necessarie competenze per l’attivazione di tutti gli apparati e gli strumenti normalmente in uso alla Misericordia di Arezzo, con gli operatori esperti che hanno fatto da “guide” ai colleghi del Valdarno illustrando la messa in opera di numerosi apparecchi.
Nel piazzale del Centro Polifunzionale è stata allestita una grande vasca piena d’acqua e gli operatori si sono avvicendati a motopompe-idrovore, tubazioni, flessibili, manichette, raccordi e quant’altro serve in questi casi, simulando una emergenza alluvionale e adoperandosi alle manovre di aspirazione e spurgo liquidi. Nell’occasione si è proceduto anche all’attivazione in tempi rapidi di gruppi elettrogeni, torri-faro, carrelli-rimorchio attrezzature, riscaldatori e comunicazioni.
Nella stessa mattinata, i gruppi presenti hanno svolto anche una trasferta a bordo dei mezzi fuori strada 4 X 4 della Misericordia di Arezzo eseguendo un sopralluogo ai bacini idrici e impianti idraulici situati sotto il ponte di Pratantico: anche in questa circostanza si è agito ad una simulazione di manovre per gestione di scenario alluvionale.
Tutte azioni formative fondamentali perché la nostra provincia è caratterizzata soprattutto dai rischi idrici e idraulici (allagamenti, alluvioni, inondazioni ecc.) e idrogeologici (frane e smottamenti), oltre naturalmente al rischio sismico (terremoti).
Ultima revisione 17/3/2023
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)