Ieri mattina, entro un’ora dal sisma, anche la nostra Misericordia è partita per le zone colpite dall’ultimo violento terremoto.
L’attivazione è avvenuta subito (il sisma da 6.5 di magnitudo è avvenuto alle 7:40 di ieri mattina, domenica 30 ottobre), mediata dal coordinamento provinciale delle Misericordie e una colonna di Protezione Civile con tre pick-up appositamente attrezzati dei rispettivi gruppi delle misericordie di Arezzo, Subbiano e Chitignano, per un totale di sette volontari assegnati, è partita con destinazione Camerino.
Attualmente i nostri volontari si occupano dell’assistenza alle persone rimaste sul posto, dal verificare come stanno fino alla loro stessa esatta localizzazione, dato che specialmente le zone limitrofe alla cittadina, già di norma sparse nelle campagne dei dintorni, sono ora isolate o difficilmente raggiungibili.
Gli altri compiti vanno dalle verifiche per prima osservazione diretta – accompagnati da personale della COC (Centrale Operativa Comunale) locale – con possibilità di chiamata diretta ai Vigili del Fuoco ove ritenuto necessario – fino alla consegna di acqua potabile, al garantire la mobilità degli scampati, al recapito di farmaci ecc.
I civili sfollati fanno capo a un campo da 1.500 posti allestito dalla Croce Rossa.
I nostri operatori hanno avuto questa prima attivazione per una missione da 72 ore in quanto autonomi (dispongono anche di una tenda, portata proprio dalla nostra Misericordia di Arezzo) e riferiscono che è stata messa loro a disposizione per il pernottamento un’autorimessa.
La situazione è descritta come “molto complessa” per l’obiettiva difficoltà logistica e per l’evidente elevato livello di distruzione subìto dalle zone interessate.
Ultima revisione 24/1/2017
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)