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Nello scorso mese di giugno l’Assemblea ha rinnovato le cariche sociali per il quadriennio 2012-2016.
E’ stato eletto Governatore il Confratello Francesco De Robertis e sono risultati eletti Rettori del Magistrato i Confratelli: Batini Dino, Benvenuti Alberto, Bilotta Antonio, Casini Roberto, Cianchi Giulio, Guidelli Gianfranco, Lancini Giovanni, Mori Rosetta, Munna Sergio, Pasquini Paolo, Sorini Giovanni, Valeriani Damiano, Veracini Alberto.
Sono risultati eletti nel Collegio dei Probiviri: Gallai Gianfranco (Presidente), Badiali Gino, Domini Paolo, Giani Domenico, Irato Andrea.
Sono risultati eletti nel Collegio dei Sindaci Revisori: Luzzi Alessandro (Presidente), Berretti Rodolfo, Cerofolini Franco, Palazzini Gianfranco.
Il Magistrato,nella sua prima riunione, ha eletto al proprio interno:
Antonio Bilotta: Vice Governatore delegando lo stesso alla cura delle attività da svolgere con le Istituzioni locali; Gianfranco Guidelli: Provveditore; Paolo Pasquini: Vice Provveditore e Presidente del Consiglio degli Uffiziali; Dino Batini: Segretario e delegato alle attività di comunicazione; Giulio Cianchi: Vice Segretario.
Sono stati attribuiti a tutti i componenti del Magistrato specifici compiti nei vari settori di attività, come segue:
Alberto Benvenuti: cura del parco macchine, organizzazione manifestazioni ed attività ricreativa; Roberto Casini: cura dell’organizzazione dei servizi ed assistenza all’attività dei Coordinatori; Giovanni Lancini: cura dei beni immobili e dell’archivio storico; Rosetta Mori: cura dell’immagine interna ed esterna della Misericordia; Sergio Munna: cura delle persone accolte dalla Misericordia per convenzioni con le Autorità; Giovanni Sorini: cura della Chiesa e procedure di iscrizione; Damiano Valeriani: cura del settore sanitario e della formazione sanitaria dei soccorritori; Alberto Veracini cura dell’attività formativa di carattere non sanitario dei volontari.
Ultima revisione 24/12/2012
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)
