In queste ultime settimane, nell'Assemblea dei 25 Gruppi Fratres della provincia, abbiamo più volte affrontato la problematica dell'invecchiamento della popolazione dei donatori, delle crescenti esigenze di sangue (o meglio dei suoi derivati), delle modalità migliori per trovare nuovi donatori.
Sono questioni effettive che viviamo sulla pelle anche del nostro Gruppo: nel 2012 su 332 donatori attivi (che hanno effettuato almeno una donazione), il 29 % ha un’età superiore a 40 anni, mentre si arriva al 64 % se si considerano quelli più vecchi di 40 anni!
Come pure è un dato consolidato la sempre crescente richiesta di “sangue†per la cura di patologie varie e per i sempre più numerosi trapianti di organi (si pensi che uno di fegato richiede mediamente 40 unità di sangue!).
La Toscana è mediamente autosufficiente, grazie alla attenta opera di Regione e, soprattutto, delle associazioni di donatori; ma non sempre in modo continuativo e costante e non in tutte le realtà territoriali.
Riguardo alle modalità per reperire nuovi donatori, è ormai appurato che a poco servono le campagne di propaganda (manifesti, quotidiani, web, televisione): la determinazione a donare si forma quasi esclusivamente dal contatto personale con chi già dona.
In questo anno si sta verificando per il nostro Gruppo un calo, seppur lieve, di donazioni, a fronte di richiesta di ulteriore aumento rispetto al 2011 da parte del sistema sanitario regionale. Non si può dire se i tempi di grave crisi (civile, istituzionale, economica) che stiamo vivendo siano alla base di questa disaffezione verso la donazione, se le difficoltà e le incertezze per il futuro possano aver spinto a chiudersi nell’egoismo o, semplicemente, a far passare in secondo piano l’importanza ed il valore della donazione. Certo è che le necessità comunque aumentano!
Cogliamo pertanto l’occasione che ci dà la 'Consorella' Misericordia di potervi contattare attraverso il giornalino per rivolgere a tutti un PRESSANTE INVITO A DIVENTARE DONATORI DI SANGUE e, per chi lo è già, a donare con assiduità e, soprattutto, a CONVINCERE ALTRI A DIVENTARLO.
Ultima revisione 9/2/2014
Questo sito utilizza i cookie. Continuando a navigare il sito accetti i termini e le condizioni previste per l'utilizzo dei cookie.
Leggi di più Accetto
Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)