E' indistribuzione, fino ad esaurimento il calendario 2013
Le frenesie, le caducità e le vanità della vita quotidiana rendono sempre più fragili e indefinite le certezze e le speranze del presente e del futuro. E’ questa la vera crisi della fede, che oggi tocca gli uomini tanto da vicino ed è questo il motivo fondamentale che ha sollecitato il Pontefice Benedetto XVI° a proclamare con “motu proprio” il 2013 “Anno della Fede”.
Per i cristiani si tratta in particolare di riscoprire la Parola di Dio e tenere aperta a Cristo la Porta della Fede: non a caso l’Anno della Fede ha preso avvio l’11 ottobre scorso, nel 50° anno dalla celebrazione del Concilio Vaticano II°, pietra miliare nella definizione della fede come atto di abbandono a Dio che coinvolge la totalità dell’uomo nel suo intelletto e nella sua volontà.
Un evento così importante e carico di significato non poteva non vedere il coinvolgimento della nostra Confraternita, testimoniato dalla sensibilità del Magistrato che ha senza indugio deliberato di dedicare il Calendario per il 2013 all’Anno della Fede.
La ricerca e l’individuazione delle opere anche quest’anno è stata agevole, grazie all’insostituibile collaborazione garantita alla Misericordia dalla Soprintendenza di Arezzo e dall’Ufficio Diocesano per i beni culturali.
Ai Funzionari che ci hanno aiutato vada il nostro ringraziamento, che estendiamo di cuore alle Aziende che con la loro sponsorizzazione hanno reso possibile la pubblicazione del Calendario.
Per quanto riguarda i contenuti, le immagini che caratterizzano i singoli mesi ci ricordano che la Bibbia e i Vangeli non hanno perduto nel tempo “né valore, né smalto” (Dio benedice il seme di Abramo); che nella Nascita, nella Passione, nell’istituzione dell’Eucarestia, nella Morte e nella Resurrezione di Cristo si trova il fondamento della nostra fede, si ottiene conforto alle afflizioni e alle difficoltà della vita e si manifesta il richiamo alla conversione mediante la remissione dei peccati (Annunciazione, Natività, Ultima Cena, Resurrezione, Esaltazione della Croce); che la fede di Maria, dei Magi e dei pastori, di Marta, della Maddalena, la chiamata degli Apostoli sono la testimonianza della possibile comunione di vita con Cristo da parte di tutti gli uomini (Adorazione dei Magi, la pesca miracolosa, Gesù in casa di Marta, l’Assunta, la Maddalena, la Pentecoste); che, infine, è fondamentale professare con forza la fede nella Trinità per passare alla vita eterna (La Trinità e i Santi della Chiesa aretina).
Il messaggio del Calendario vuole essere proprio questo: per aspirare alla salvezza nell’attuale momento storico il singolo deve rinvigorire con fiducia la fiamma della fede, testimoniandola con l’Eucarestia, con abbandono completo a Dio, ma anche con impegno pubblico e con responsabilità sociale
Per quanti operano nella Misericordia a questo vincolo si unisce il dovere di non dimenticare mai che la fede si rende amorevolmente operosa soprattutto per mezzo della carità.
Operiamo quindi perché ogni nostro giorno dell’anno della Fede sia orientato allo spirito di servizio e al bene comune.
Ultima revisione 24/12/2012
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)