Per noi, confratelli della Misericordia, significa operare quotidianamente perché la nostra Arciconfraternita sia sempre più attenta ai bisogni dei sofferenti, dei diseredati, degli ultimi.
Carissimi confratelli,
la gioia del Natale scenda su di voi e su tutte le vostre famiglie e si estenda a tutta la cittadinanza ed anche a coloro che non ci conoscono, un abbraccio particolare al nostro Arcivescovo, che confida tanto sulla nostra Associazione.
La gioia del Natale non può prescindere, però, dalla predicazione di San Giovanni Battista e dal suo invito alla conversione, a cambiare vita perché "vicino è il regno dei cieli". E' Gesù stesso, che, nelle beatitudini, ci indica la strada, invitandoci a essere miti ed umili di cuore, a non farci condizionare troppo dai beni terreni, perché la felicità annunciata è quella che si realizza nel regno dei cieli, ma già in questa vita, se ci abbandoneremo con fiducia alla sua volontà, possiamo avvertire la sua presenza che ci riempie di gioia e di speranza.
Per noi, confratelli della Misericordia, significa operare quotidianamente perché la nostra Arciconfraternita sia sempre più attenta ai bisogni dei sofferenti, dei diseredati, degli ultimi.
Per questo stiamo acquistando una nuova ambulanza, cerchiamo di costruire una nuova sede, più idonea di quella attuale, che ci consenta di perseguire meglio i nostri fini istituzionali, che sono la realizzazione di una società più giusta e fraterna, dove l'amore ed il rispetto per il prossimo non siano utopie, ma realtà concrete, che avvicinino alla nostra Associazione nuovi soci e nuove energie.
La ricerca del terreno che si protrae da anni, non è stata compito facile, ma confidiamo, con l'aiuto della Provvidenza, di essere nella fase conclusiva e speriamo di dare nel giornalino della Santa Pasqua le coordinate dei luoghi che saranno a nostra disposizione.
Non è questa la sede per fare un bilancio dell'anno in corso, tuttavia c'è stato un evento luttuoso di cui non si può fare a meno di parlare.
Il 26 maggio 2011 è deceduta la nostra Vice-Governatrice Professoressa Anna Cerboni Munna, lasciando un vuoto incolmabile, oltre che nei suoi familiari, anche nella nostra Associazione, dove era particolarmente attiva e operosa. Aveva una fede sicura, senza compromessi, che aveva approfondito nella quindicinale catechesi per adulti che si svolge da molti anni nella chiesa della Badia, e questo la rendeva capace di superare con il sorriso e la cortesia le inevitabili contrapposizioni che caratterizzano la vita di ogni associazione e di giustificare e perdonare le manchevolezze degli altri nei suoi confronti.
Dobbiamo far tesoro del suo esempio e dei suoi insegnamenti in un'epoca dove la smisurata libertà suggerisce all'individuo che l'unica vera realizzazione stia nel seguire le proprie fantasie, dove il successo e la ricchezza sembrano gli unici fini per i quali valga la pena di vivere.
Ma non è così! I nostri volontari lo hanno capito da sempre e Dio che si fa uomo ci invita a trascendere la quotidianità e a proiettarci in dimensioni più ampie per riscoprire così il mistero dell'esistenza e ritrovare la gioia di vivere.
Buon Natale a tutti!
Il Governatore
Avv. Gianfranco Gallai
Ultima revisione 4/1/2012
Questo sito utilizza i cookie. Continuando a navigare il sito accetti i termini e le condizioni previste per l'utilizzo dei cookie.
Leggi di più Accetto
Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)