Il Presidente Veracini traccia il bilancio di un anno positivo
Decisamente un anno fecondo, il 2011, per il nostro Gruppo donatori di sangue. Innanzi tutto occorre evidenziare lo straordinario risultato delle donazioni: per la prima volta abbiamo superato le 500! 358 donazioni di sangue intero, 35 di plasma, 110 di multicomponente, per totali 503, con un incremento di ben 70 donazioni complessive sul 2009 (+ 16,2 %) e 32 nuovi Donatori attivi. Un risultato che è dovuto innanzi tutto al grande impegno ed alla buona volontà dei Donatori, che senz'altro lusinga anche i componenti del Consiglio direttivo ma che al tempo stesso li impaurisce, per la preoccupazione di dover come minimo mantenere tali livelli e la "fatica" di migliorarsi ancora. Ma la speranza è che il Signore voglia ancora darci una mano...
Numerose sono state le attività ed iniziative del 2011. Un rapido elenco per non tediare: sponsorizzazione di una squadra giovanile di pallavolo; adesione all'iniziativa del Consiglio Provinciale per la propaganda con le bustine di zucchero presso bar e ristoranti; realizzazione di gadgets con propaganda personalizzata per le feste natalizie; propaganda sul quotidiano La Nazione nel periodo natalizio con due intere pagine.
Da sottolineare, infine, anche se non ascrivibile al decorso anno, il rinnovo delle cariche sociali. Lo scorso 23 febbraio si è tenuta l'assemblea annuale, nel corso della quale, oltre ad approvare i rendiconti economici consuntivi e preventivi, si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali. Il nuovo Consiglio, come risultato dalla riunione di insediamento del successivo 9 marzo, risulta così composto: Presidente Alberto Veracini, Vice Presidente Luisa Fonnesu, Segretario Innocenti Paolo, Capo Gruppo Rosetta Mori, Amministratore Giancarlo Palazzini. Il 2011, che sta per volgere al termine, si sta confermando un buon anno, ma le preoccupazioni di confermare gli ottimi risultati del precedente non sono del tutto infondate. Forse il clima di incertezza e sfiducia che pervade la nostra società si riflette anche sulla disponibilità delle persone a "donare", a manifestare generosità. Forse le preoccupazioni per il futuro spingono a chiudersi nell'egoismo. Ma invece è proprio in questi momenti che la solidarietà deve vincere sull'egocentrismo.
Queste sin qui fatte sono solo chiacchiere. Vuote chiacchiere se non ci fossero i fatti, i gesti concreti, quei semplici, grandi gesti concreti dei Donatori che nel silenzio e nell'anonimato danno un po' di sé per gli altri. Che Dio renda merito a tutti.
Buon Natale!
Alberto Veracini - Presidente
Ultima revisione 4/1/2012
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)