A tutti i possessori di smartphone o cellulari: in Toscana, mercoledì 28 giugno, a mezzogiorno, riceveranno un sms che è un test d’avviso per una grave emergenza (naturalmente simulata). Si chiama IT-Alert ed è il nuovo sistema di allarme pubblico individuale della Protezione Civile.
Se mercoledì 28 giugno p.v., alle ore 12:00 in punto, vi doveste trovare sul vostro smartphone o cellulare un sms con l’avviso di una grave emergenza incombente…niente paura: si tratta del buon funzionamento di un test di simulazione del nuovo sistema di avviso pubblico individuale italiano che la Protezione Civile sta sperimentando dal vivo.
L’esperimento è esteso a tutta la regione Toscana e successivamente al giorno previsto passerà anche alle altre regioni, perciò daremo seguito alla nostra anticipazione di oggi con un articolo di approfondimento comprendente i risultati del test, ma intanto questo è l’integrale del comunicato stampa che il Dipartimento Protezione Civile – unitamente alla nostra Provincia – ha diramato in merito poco fa:
«Il 28 di giugno, mercoledì, la nostra regione verrà interessata per il test di IT-Alert, il nuovo sistema di allarme pubblico per l'informazione diretta alla popolazione che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso.
Gli utenti che si troveranno nell'area interessata riceveranno un messaggio di testo, accompagnato da un suono ben riconoscibile e differente dalle classiche suonerie.
In questo periodo di test l’obiettivo è far conoscere IT-Alert, rendere identificabile e familiare il messaggio e testare la tecnologia, a tutti verrà quindi chiesto di compilare un questionario utile ad implementare il sistema.
Per ricevere i messaggi IT-Alert, anche quelli di test, non devi compiere alcuna azione sul tuo smartphone, attraverso aggiornamenti già inviati il tuo sistema dovrebbe essere già pronto, il test serve anche a questo, allora ricordatevi la data e “orecchio” al suono!
#DPCbuonepratichediprotezionecivile»
Ultima revisione 21/6/2023
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)