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La Misericordia di Arezzo, le ACLI e l’Associazione Diabetici Aretini promuovono questo atteso evento concertistico musicale e canoro presso la Chiesa Santa Maria della Pieve di Arezzo, eseguito dalla band musicale M&M, lunedì 30 gennaio, ore 21:00. Non mancate!
La musica avvicina e unisce, crea quel giusto clima in cui si materializza la magia della solidarietà. Una cosa, questa, che in cuor suo ognuno sa. Ma averne conferma intervenendo di persona a un evento musicale di qualità, dal vivo, per di più in una cornice suggestiva come sa esserlo la Pieve di Arezzo è un’altra storia.
Perciò la Misericordia di Arezzo insieme ad ACLI e ADA Associazione Diabetici Aretini vi aspettano tutti lunedì 30 gennaio p.v., alle ore 21:00, presso la Chiesa Santa Maria della Pieve di Arezzo per deliziare orecchie, occhi, cuore e spirito con le esecuzioni della band musicale “M&M – Medici e Musica”, nell’occasione composta da:
Paolo Angori, chitarra;
Piero Angori, percussioni;
Katia Barrella, voce;
Francesco Diodato, clarinetto;
Stefania Battaglini, voce;
Carlo Casettari, basso;
Marco Feri, sax tenore;
Marco Margioni, tastiere;
Ilaria Scatizzi, voce;
Giorgio Sgrevi, chitarra.
L’introduzione ai brani sarà della giornalista Barbara Perissi.
Le riprese televisive e la messa in onda dell’emittente Arezzo TV Canale 81.
Ingresso libero fino a disponibilità dei posti.
Gradita offerta volontaria per le Associazioni proponenti: Misericordia di Arezzo; ACLI; ADA Associazione Diabetici Aretini.
Scrive lo stesso dr. Marco Feri – attuale rettore e direttore sanitario della Misericordia di Arezzo – nel suo profilo Facebook: «L’ingresso è libero fino a posti disponibili…l’uscita anche ma se venisse offerto un piccolo (o anche grande) contributo non ce ne abbiamo a male. Gli M&M propongono 12 brani musicali che ci portano a riflettere su situazioni che affrontiamo nella nostra vita. Sono convinto che vi piacerà. Vi aspetto e spero di non lacerarvi le orecchie con il sassofono. Ciao!»
Ultima revisione 21/1/2023
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)
