La Misericordia di Arezzo è tra i destinatari del prestigioso riconoscimento nell’edizione di quest’anno. Il conferimento è avvenuto ieri pomeriggio sul terrazzo del Palazzo di Fraternita, in piazza Vasari. Il cuore di Arezzo.
Il Premio Esculapio è nato da poco ma è già un’eccellenza tra gli eventi di questo genere e quest’anno, alla sua seconda edizione, essendo stato creato per evidenziare i maggiori meriti conseguiti nel più recente periodo in ambito socio-sanitario, ha visto tra i premiati anche la Misericordia di Arezzo.
Il comitato del Premio, composto da Comune di Arezzo, Fondazione Arezzo Comunità, Asl sud-est, Ordine dei Medici, Ordine degli Infermieri, Fraternita dei Laici e Tecla onlus, quest’anno ha individuato tra le associazioni del terzo settore più profondamente radicate nel territorio aretino i cinque destinatari del premio.
Così ieri domenica 24 luglio, nella terrazza del Palazzo di Fraternita in Piazza Grande ad Arezzo, dalle ore 17:00 in poi, il premio è stato pubblicamente conferito all’Arciconfraternita della Misericordia di Arezzo, alle sezioni aretine della Croce Bianca e della Croce Rossa, alla Caritas Diocesana e al dottor Michele Ciabatti, medico della U.O. di Cardiologia dell'ospedale San Donato diretta dal Dott. Leonardo Bolognese, con la motivazione del “costante impegno profuso in ambito sanitario e per l'attività di studio caratterizzata da importanti pubblicazioni scientifiche nel campo delle miocardiopatie”.
L’iniziativa pubblica è stata nell’occasione accompagnata sulle note musicali e canore di “The Angel Choir” con la direzione di Maria Grazia Donati; e da un brindisi di saluto offerto dalla sezione aretina dell'Associazione Sommeliers.
Ospite speciale anche l'ex calciatore Emanuele Giaccherini. In programma, a conclusione della cerimonia di premiazione, c’è stata infine la presentazione del libro “Malattia Y” di Giacomo Gorini.
«Il Comune di Arezzo e con esso la fondazione Arezzo Comunità partecipano con convinzione a questa iniziativa, nata per attribuire il giusto riconoscimento a quegli esponenti nel mondo medico e scientifico che, con il loro operare, hanno offerto una testimonianza concreta di alta professionalità e impegno sociale», aveva anticipatamente dichiarato alla stampa il vicesindaco e presidente della fondazione Arezzo Comunità Lucia Tanti. Che nella circostanza ha ribadito come sia stato «…più che meritato, il premio alle associazioni del terzo settore, la cui presenza costante, generosa, solidale è ormai insostituibile. Sono parte integrante della comunità e la comunità su di esse fa pieno affidamento».
Il presidente di Tecla onlus Gabriella Rossi s’era invece così espressa circa la scelta delle motivazioni per i conferimenti di quest’anno: «Dopo una prima edizione dedicata ai nostri medici, infermieri e a tutti coloro i quali si sono impegnati in prima linea nella lotta al Covid, quest'anno il comitato ha voluto premiare l'impegno del terzo settore, fondamentale per la tutela della salute pubblica e per il ruolo centrale svolto nel volontariato e, con loro, a un medico stimato dall'intera città. Siamo orgogliosi di aver dato vita a un riconoscimento che, con il ripetersi delle sue edizioni, mantiene alta l'attenzione su chi fa della salute degli altri il proprio impegno quotidiano.»
I giornalisti Guido Albucci e Antonella Di Tommaso – che vediamo tra le foto – hanno magistralmente condotto questo evento che non dimenticheremo… Per Arezzo, nel cuore di Arezzo, con Arezzo nel cuore.
Ultima revisione 25/7/2022
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)