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All’interno della più vasta progettualità della “Casa del Noi” che contraddistingue la Misericordia di Arezzo, parte un nuovo servizio di aiuto alle mamme in difficoltà e al loro nascituro.
In collaborazione con il CAV – Centro di Aiuto alla Vita di Arezzo, ogni lunedì mattina per un’ora, precisamente dalle ore 9:00 alle ore 10:00, presso i nostri uffici di via Garibaldi 143 – storica sede della Misericordia di Arezzo che mette a disposizione logisticamente il locale-sportello –, troverete le nostre volontarie pronte ad ascoltarvi.
Cosa fa in concreto il Centro di Aiuto alla Vita? È presto detto: opera per la tutela della maternità e del nascituro, aiutando le mamme sin dall'inizio della gravidanza a superare quelle difficoltà che potrebbero esporle al disagio o addirittura costringerle ad interrompere la gravidanza e a rinunciare così al proprio figlio.
Che tipo di aiuto offre il CAV? Fornisce prima di tutto un supporto alla mamma affinché “accolga” il bambino, tramite colloqui conoscitivi, visite mediche gratuite con specialisti, un contributo in denaro tramite il progetto Gemma, l’occorrente per il nascituro (vestiti, corredino, carrozzina, lettino…).
Come diceva Madre Teresa di Calcutta: «Non possiamo lasciare che una mamma della nostra città si senta talmente sola e disperata da sentirsi costretta a rifiutare il figlio che porta in grembo».
(In foto d’apertura l’esponente di CAV Anna Chiara Neri e il rettore della Misericordia di Arezzo Lorenzo Cosi)
Ultima revisione 10/5/2022
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)
