Triplice cerimonia, ieri sabato 9 aprile mattina, a Tuoro sul Trasimeno: la costituzione della locale Misericordia, il conferimento della cittadinanza onoraria di Tuoro al rettore del nostro Magistrato dr. Ugo Bonelli e l’inaugurazione di dotazioni sanitarie, tra cui un automezzo dono della nostra Misericordia e un nuovo defibrillatore installato sulla facciata del Municipio di Tuoro.
S’è trattato in realtà di tre cerimonie in una, tenute assieme da un filo conduttore che può chiamarsi “destino” ma che noi preferiamo identificare con lo “spirito di servizio”, quell’essenza di “sconfinata carità”, come ha voluto definirla suggestivamente il Presidente della Confederazione nazionale delle Misericordie dr. Domenico Giani presenziando all’evento. Ma andiamo con ordine.
La mattinata è iniziata con il raduno delle Misericordie dell’Umbria e della Valdichiana e la confluenza di tutti gli intervenuti, autorità, ospiti e pubblico, presso il Teatro dell’Accademia in Tuoro sul Trasimeno.
La prima parte della manifestazione ha previsto il conferimento, alla presenza dell’intero Consiglio Comunale e direttamente dalle mani del Sindaco di Tuoro dr.ssa Maria Elena Minciaroni, della Cittadinanza Onoraria al dr. Ugo Bonelli, Ispettore della Polizia di Stato presso la Questura di Arezzo e rettore nel Magistrato della Misericordia di Arezzo.
I vari interventi hanno permesso di rivisitare con le motivazioni del conferimento i vissuti che l’hanno determinato: per un verso i profondi legami personali, familiari e di vita del dr. Bonelli con la cittadina di Tuoro sul Trasimeno, per un altro il fatto che fu proprio lui a prendersi carico di tutte le occorrenze della famiglia Petri subito dopo il tragicamente celebre episodio della sparatoria nel treno regionale sulla linea di Terontola dove trovò la morte l’agente della Polizia di Stato Emanuele Petri; per ultimo, ma non come importanza, l’impegno che lo stesso dr. Bonelli ha profuso nell’agevolare la costituzione e l’autonomia della locale Misericordia di Tuoro, nata anche grazie a una collaborazione coordinata con la Misericordia di Castiglion del Lago e con altre Misericordie nonché ulteriori associazioni di volontariato della zona. Oggi la stessa vedova del compianto agente Emanuele Petri, signora Alma, è rettore del Magistrato della neonata Misericordia di Tuoro. E presenti all’evento sono stati anche il figlio Angelo – lui stesso entrato in Polizia di Stato – nonché il fratello di Emanuele Leopoldo e la sorella Elisabetta. Senza contare che lo stesso dr. Bonelli ha seguito personalmente le condizioni che hanno permesso alla nostra Misericordia di Arezzo di donare a quella di Tuoro un mezzo sanitario attrezzato Doblò e ha interceduto affinché la GP Motors di Arezzo facesse omaggio diretto alla Misericordia di Tuoro di un monovolume per trasporto disabili.
E tutti questi aspetti sono stati ripercorsi pubblicamente, sulla scia di ricordi ed emozioni, con momenti davvero toccanti nelle parole del Sindaco, dello stesso protagonista dr. Bonelli e anche nell’appassionato intervento del presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie dr. Domenico Giani.
Che ha rimarcato con altrettanto trasporto i valori della solidarietà così caratteristici e identitari nell’universo delle Misericordie anche nella seconda parte della cerimonia, svoltasi all’aperto in piazza del Municipio, di fronte al palazzo sede del Comune, dove è stata celebrata la vera e propria costituzione della “Confraternita della Misericordia di Tuoro sul Trasimeno”, sfociata in ultimo in una visita collettiva all’interno della sede della neonata Misericordia, proprio dalla parte opposta della stessa piazza.
Non senza però aver espletato la terza parte della manifestazione, consistita nell’inaugurazione del nuovo defibrillatore – strumento letteralmente salva-vita – posizionato nella facciata dell’ingresso al Municipio; e dei due mezzi sanitari attrezzati citati sopra, oggetto di donazione e/o intercessione da parte della Misericordia di Arezzo; i rispettivi tagli del nastro sono stati compiuti dal Governatore della Misericordia di Tuoro ST Marco Paolacci e dal Governatore della Misericordia di Arezzo prof. Pier Luigi Rossi, insieme a Monsignor Marco Salvi Vescovo Ausiliare di Perugia.
Sono stati presenti a tutte le fasi della coinvolgente manifestazione, oltre a tutti i già citati: il Viceprefetto Vicario di Perugia, dr. Nicola De Stefano; il Questore di Perugia, dr. Giuseppe Bellassai; il Vicario del Questore di Arezzo dr.ssa Paola Liaci; il Comandante dei Carabinieri di Città della Pieve, Capitano Luca Battistella; il Presidente ANPS – Associazione Nazionale Polizia di Stato, dr. Felice Addonizio; i Comandanti di tutte le forze di Polizia di Stato e Municipali della zona.
La banda del paese, composta di bravissimi elementi alcuni dei quali giovanissimi, ha svolto il ruolo del miglior sottofondo che si potesse immaginare per dei momenti così indimenticabili. Uniti – come anticipato all’inizio di questa cronaca – dal filo conduttore dello spirito di servizio verso il nostro prossimo.
Ultima revisione 10/4/2022
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)