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L’unione fa la forza

Misericordia di Arezzo, Farmacie Comunali di Arezzo e Fraternita dei Laici unite per portare un supporto alla popolazione ucraina colpita dalla guerra. Le tre realtà cittadine hanno collaborato nella raccolta e nella spedizione di un ingente quantitativo di farmaci e di altri materiali sanitari indirizzati alle zone di confine ospitanti i profughi dall’Ucraina.

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Questa iniziativa solidale rappresenta una risposta concreta anche all’allarme lanciato nei giorni scorsi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha più volte evidenziato la difficoltà nel reperire prodotti sanitari di prima necessità. «L’intenzione – commenta Francesco Francini, presidente delle Farmacie Comunali di Arezzo – è di portare un contributo fattivo ai bisogni primari della popolazione ucraina e, in quest’ottica, abbiamo affidato alla Misericordia di Arezzo una consistente donazione di farmaci e prodotti da banco. In questi giorni, inoltre, ricordiamo che le nostre otto farmacie stanno ospitando una raccolta solidale di medicinali a cui ogni cittadino potrà contribuire».

Le Farmacie Comunali di Arezzo hanno dunque previsto la donazione di un pancale di farmaci generici di base e prodotti da banco per medicazioni, sterilizzazione e primo soccorso in caso di ferite e traumi: disinfettanti, bende, garze, cerotti, siringhe, lacci emostatici, antipiretici, antidolorifici, antiinfluenzali, sciroppi, integratori e termometri.

Un significativo contributo è stato previsto anche dalla Fraternita dei Laici che, a questa finalità, ha devoluto il ricavato dell’evento organizzato lo scorso 8 marzo – Giornata Internazionale per i Diritti della Donna – all’interno delle proprie cantine di Mugliano.

Il compito di destinare questi medicinali ai profughi della guerra spetterà alla Misericordia di Arezzo che, fin dai primi giorni del conflitto, sta mantenendo rapporti diretti e quotidiani con le realtà associative in Ucraina e nei Paesi confinanti.

Questo impegno, nel frattempo, ha attivato anche un conto per una raccolta fondi, intestato a Misericordia di Arezzo, con causale “Erogazione liberale pro UCRAINA” e con IBAN: IT82M 03069 09606 100000185096, che permetterà a ogni cittadino di contribuire a questa mobilitazione solidale.

«Questa iniziativa congiunta rappresenta una goccia nel mare rispetto alla situazione in Ucraina – aggiunge il professor Pier Luigi Rossi, Governatore della Misericordia di Arezzo e Primo rettore della Fraternita dei Laici – ma facciamo la nostra parte in modo concreto. In buona misura questa donazione è già partita. Voglio, anzi, ribadire e ricordare l’attivazione di un conto destinato esclusivamente alle erogazioni liberali per la popolazione ucraina: siamo certi che anche in questo caso la nostra cittadinanza aretina darà il meglio in fatto di solidarietà».

(In foto d'apertura, da sinistra: Simone Fratini, Agronomo della Fraternita dei Laici; Pier Luigi Rossi, Governatore della Misericordia di Arezzo e Primo rettore della Fraternita dei Laici; Francesco Francini, Presidente delle Farmacie Comunali di Arezzo; Arturo Ghezzi, Rettore per la parte Agricola della Fraternita dei Laici. Nell'altra foto le stesse persone disposte diversamente, ai microfoni di Teletruria questa mattina)

Ultima revisione 24/3/2022

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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
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