Ieri sera in Duomo ad Arezzo eccezionale affluenza di gente, dalle autorità alle persone comuni, tutti insieme a vegliare in preghiera per la Pace, contro la guerra in Ucraina.
La mobilitazione pubblica ha di certo funzionato, se è vero com’è vero che l’iniziativa lanciata appena due giorni prima dal Vescovato con la collaborazione della Comunità Monastica di Camaldoli e di Rondine Cittadella della Pace, di trovarsi tutti insieme in Cattedrale per una veglia di preghiera dedicata alla Pace, ha saputo raccogliere ieri sera in Duomo dalle ore 21:00 in poi un’incredibile moltitudine di persone.
Sono stati presenti davvero tutti, dalle autorità e amministrazioni locali alla gente comune, fino ai rappresentanti di molte altre religioni, mescolati assieme…e ci siamo trovati lì da partecipanti naturalmente anche noi della Misericordia di Arezzo.
L’accurata conduzione ad opera del Vescovo Monsignor Riccardo Fontana ha sottolineato tutto un susseguirsi di momenti molto intensi, interessanti e suggestivi, come le testimonianze – e il connesso invito alla preghiera più profonda – di persone di origine sia Ucraina che Russa.
Le immagini, ancora una volta, raccontano da sole, più d’ogni parola…ma esserci è stato davvero toccante: un punto in più a favore del risveglio della luce negli animi degli esseri umani e, in ciò, una speranza dal cuore che preghiere simili possano ripristinare spiritualmente ciò che le armi cancellano sul campo.
Ultima revisione 28/2/2022
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)