Operazione nostalgia in questo VIDEO inedito, composto con le scene dell’ultima esercitazione di Protezione Civile che svolgemmo subito prima di entrare nel periodo COVID. Ma ora che c’è alle porte il nuovo corso base di Protezione Civile possiamo sperare di tornare a fare pure queste cose.
Quanto ricordate della vita pre-COVID? Vi fermate mai a rivisitare con la mente le differenze che si crearono, autentiche ferite aperte nelle esistenze di tutti noi, tra prima dell’avvento della pandemia e dopo appena alcuni mesi di quel tetro inverno 2020 in cui tutto accadde, i vaccini non erano neppure all’orizzonte e il lock-down diventò quello più estremo?
Questo video, che avevamo a suo tempo preparato con immagini prese dall’ultima vasta esercitazione di Protezione civile di fine ottobre 2019, sarebbe dovuto servire anche per rilanciare un successivo corso di Protezione Civile…del quale invece non si è poi più potuto riparlare fino a oggi!
Così, adesso che finalmente siamo alle porte con la sua partenza – il 1° incontro è fissato per lunedì 10 gennaio, termine iscrizioni sabato 8 gennaio – il video che pubblichiamo assume, nel ricordo della vita che fu, il sapore della speranza per quella che vorrà diventare.
Vi ricordiamo quindi d’interessarvi per tempo, a questo link del nostro articolo precedente: https://www.misericordiaarezzo.it/flat/page.asp?az=vwp&IdPag=647&IdCat=26&fbclid=IwAR2jn6T6HEqBweDIo8gYKIapH2l6DUAuroIGMjplmwPplSJO9HmBFgfxXU0 trovate tutti i riferimenti utili per l’iscrizione con ogni documento che serve per farla, scaricabile e stampabile, e cioè: la domanda d’iscrizione; il questionario anamnestico; il programma completo del corso.
Il corso è rivolto proprio a tutti, non occorre avere alcuna qualifica preliminare di tipo sanitario e – a parte i pochi euro d’associazione annuale alla Misericordia – non si spende nulla per frequentarlo.
Si tratta in pratica di una straordinaria opportunità per entrare dalla via maestra nell’universo della moderna Protezione Civile e del volontariato che vi gravita attorno, con le sue competenze, le sue tecnologie e le tante potenzialità che offre di costituire un aiuto concreto all’intera collettività in occasione di eventi calamitosi, come inondazioni, terremoti ecc.
È anche il nostro miglior augurio per un buon fine anno e un miglior inizio 2022.
Vi aspettiamo!
Ultima revisione 30/12/2021
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)