Con la nostra assistenza i bambini di una scuola raccolgono e compongono 40 pacchi di regali in giocattoli e li destinano ad altri bambini più bisognosi. Non c’è bisogno di commentare oltre! Basta raccontare com’è andata.
Con l’ausilio della Misericordia di Arezzo e della Valigia dei Sorrisi – il gruppo di clown dottori della stessa Misericordia di Arezzo – nonché alla presenza di Padre Francesco Bartolucci, correttore spirituale della confraternita, abbiamo agevolato il ritiro, la custodia temporanea e le consegne di ben 40 pacchi di giocattoli preparati dai bambini della Scuola dell’Infanzia di Tregozzano e da loro destinati ad altri bambini meno fortunati…un gesto d’amore che sa d’autenticità e che si commenta da solo.
La prima fase è consistita proprio nella raccolta presso la suddetta Scuola dell’Infanzia ed è stato toccante assistere alle espressioni dei piccoli artefici dei regali, mentre se ne separavano sapendo che sarebbero stati consegnati poi in mani più bisognose delle loro.
I materiali e i pacchi raccolti sono stati avviati all’Emporio – e Banco alimentare – della Misericordia di Arezzo, situato nello splendido sotto chiesa della basilica di San Francesco, dove vengono custoditi e processati, cioè gli si attribuisce un destinatario in base a una lista di priorità creata in accordo con i servizi sociali del Comune di Arezzo, dove risultano individuati quei nuclei familiari più bisognosi, all’interno dei quali in questo caso si sono prescelti quelli con la presenza di bambini in età adatta. Seguono le consegne, sempre a nostra cura.
Tra l’altro i bambini autori dei regali sono stati anche chiamati a comporre brevi bigliettini d’auguri in accompagnamento ai regali con cui hanno rivolto pensieri di grande sensibilità a compagni magari distanti e molto probabilmente per loro sconosciuti, ma vicini nel cuore e nei sorrisi.
Sorrisi che a Natale vorremmo non mancassero a nessuno, tantomeno a così giovani vite. E infatti la solidarietà e l’educazione a questo sentimento tanto prezioso compiono il miracolo: bambini che con ogni probabilità di solito hanno ben pochi motivi per essere allegri, almeno nel periodo di Natale potranno sorridere di più, magari quanto i loro amichetti più fortunati e così generosi.
Ultima revisione 24/12/2021
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)