Siamo coinvolti anche noi della Misericordia di Arezzo, insieme ad altre organizzazioni del volontariato, nel servizio di assistenza alla popolazione presso il Prato di Arezzo durante il cruciale periodo della “Città del Natale Arezzo”.
Per tutti i giorni festivi dell’intero periodo in cui resta aperta l’iniziativa “Arezzo Città del Natale” la Misericordia di Arezzo è in campo con propria squadra di operatori di pattuglia a piedi e postazione sanitaria di Ambulatorio mobile (noto anche come Camper sanitario) presso il Prato di Arezzo.
L’operatività di tale squadra in servizio di perlustrazione e della postazione sanitaria su ruote suddetta è quindi stata attivata il giorno stesso d’inizio della Città del Natale e rimarrà per l’intero periodo di durata previsto, secondo la calendarizzazione delle festività. E il posizionamento dell’Ambulatorio mobile “quartier generale” dell’attività è indicato nella piantina del Prato, anch’essa allegata tra le immagini dell’articolo.
La squadra di servizio dispone di: materiale sanitario; zaino BLSD; DAE, Saturimetro, Glucometro; Ambulatorio mobile (con sigla 118-codificata per le comunicazioni), che rimarrà per tutta la durata del servizio al Prato.
Il mezzo si presenta chiuso tutte le volte che la squadra si allontana dalla postazione, ma gli operatori in perlustrazione possono essere chiamati sul cellulare di servizio 349 3462947 (noto anche alla centrale operativa del 118) e, qualora debbano separarsi, restano in contatto tramite radio portatili appositamente predisposte.
Ma cosa può fare la squadra? È presto detto: individuare precocemente, o raccoglierne la segnalazione, situazioni di disagio, di eccessivo affaticamento, di malesseri o infortuni in cui possano incorrere i tanti avventori di ogni età – cittadini e turisti – che in queste giornate frequentano in gran massa il Prato di Arezzo.
Ciò significa assicurare la sorveglianza sanitaria su tutta l’area della manifestazione, senza allontanarsi mai dalla zona assegnata che è quella del Prato; all’occorrenza, cioè in caso di soccorso, la squadra contatta prioritariamente la Centrale operativa 112/118; se necessario, può utilizzare l’ambulatorio come punto di ricovero temporaneo del paziente in attesa dell’arrivo dell’ambulanza che la Centrale operativa 112/118 invia subito, in modo che questa non abbia da svolgere ricerche in giro ma possa dirigersi a colpo sicuro – seguendo i percorsi d’accesso e uscita pianificati e riportati in cartina con linee rosse – presso la postazione dell’Ambulatorio mobile.
Della dotazione a bordo del Camper sanitario, oltre a quanto elencato sopra, fa parte infatti anche una carrozzina pieghevole, adatta proprio qualora occorra trasportare persona non più in grado di camminare dal punto in cui gli è accaduto l’inconveniente fino all’Ambulatorio mobile, dove riceverà le attenzioni del mezzo di soccorso in arrivo.
Naturalmente, gli operatori della squadra si incaricano anche di richiamare con ferma cortesia il rispetto di tutte le norme anti-Covid, dal corretto indossamento della mascherina – che ricordiamo è stato reso obbligatorio anche all’aperto – all’osservanza delle distanze interpersonali, all’evitare assembramenti di gruppo ecc.
Insomma un servizio che si è da subito rivelato essenziale per la sicurezza generale della gente e la prevenzione di rischi maggiori; un servizio che ci vede ancora una volta collaborare strettamente con le istituzioni aretine e a disposizione di tutta la nostra cittadinanza.
(Oggi stesso, come preannunciato, presso la postazione dell'Ambulatorio mobile al Prato, a cura del Dr. Marco Feri Rettore responsabile sanitario della Misericordia di Arezzo, si è tenuta anche una speciale seduta di vaccinazioni libere - prime e terze dosi, con vaccino Moderna, senza prenotazioni né spese - rivelatasi frequentatissima!)
Ultima revisione 5/12/2021
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)