Corsi, corsi e ancora corsi. Il settore della Formazione della Misericordia di Arezzo sta marciando a pieno regime: nel giro di pochissimi giorni l’inizio di un nuovo corso per soccorritori di base, quello del corso per autisti e un corso Pad (defibrillatore) svolto per medici. E molto altro arriverà…
L’intera attività del comparto della Formazione presso la Misericordia di Arezzo ha ripreso il pieno ritmo e con rinnovati slanci, dopo il lungo periodo delle restrizioni Covid che avevano fortemente limitato – ma, giova ricordarlo, mai completamente interrotto – tutte le iniziative didattiche.
Nell’arco dell’ultima decade di ottobre si è infatti potuto registrare lo svolgimento d’un corso Pad per medici sulla defibrillazione, l’inizio di un corso per soccorritore di base e il via del corso autisti (che da tempo non si faceva). Inoltre queste iniziative erano state precedute di poco da un corso sulla disostruzione delle vie respiratorie in età pediatrica.
A tutto ciò si aggiunge una grossa esercitazione-simulazione di Protezione civile, la Proteus 2021, di cui abbiam già riferito, il cui valore formativo consiste proprio nell’opportunità che ha offerto di simulare scenari e tecniche d’intervento dal vero.
Insomma, Formazione a tutta forza…appunto! E – giova ricordare anche questo – molte di tali iniziative sono principalmente rivolte a tutta la nostra comunità.
Ulteriore esempio di ciò sono i “case-report” periodici tenuti dal Rettore Dr. Marco Feri in persona: analisi e ricostruzione dei soccorsi prendendo spunto da casi realmente accaduti! Appuntamenti di formidabile interesse per tutti, a prescindere dal livello di preparazione tecnica raggiunto da ciascuno…
Ma per chiudere questa breve sintesi il pensiero corre a coloro che, tra gli allievi dei vari corsi di formazione, parteciparono a quello per soccorritore di livello avanzato capitato a cavallo del periodo Covid più buio, il periodo cioè che obbligò a lunghe sospensioni della didattica svolta in presenza. Ebbene, molti di quegli allievi dovettero interrompere la formazione ma altrettanti riuscirono a ultimare il corso ugualmente, tra innumerevoli sospensioni, lezioni on-line, esercitazioni necessariamente diradate ecc. Quel corso ha avuto infatti una durata complessiva molto maggiore del solito e il suo termine, con il conseguimento dell’agognata qualifica, fu salutato da quei partecipanti alla stregua del coronamento di un sogno!
È proprio al loro attaccamento e alla loro forza di volontà mai venuta meno che abbiamo così voluto dedicare la foto di apertura del servizio: l’immagine ne ritrae due in allenamento alle tecniche di rianimazione condotte in configurazione protettiva antiCovid.
Ancora una volta… “Che Iddio ve ne renda merito!”
Ultima revisione 2/11/2021
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)