Dramma sfiorato nel primo pomeriggio nell'impianto Florida di Arezzo. Giovane colto da malore in acqua, recuperato e rianimato. Il 118 invia in codice rosso nostra ambulanza, l'auto-medica ASL e l'elisoccorso Pegaso, atterrato direttamente sul piazzale del parcheggio piscina.
Il racconto degli astanti concorda su diversi punti in comune: un giovane, appena tuffatosi in acqua, non riemerge subito.
Il personale assistenti bagnanti in servizio presso l’impianto si accorge della cosa e riesce a recuperare in tempo il malcapitato da sott’acqua, cominciando le manovre di rianimazione già sul bordo vasca.
Intervengono in codice rosso, con il coordinamento della centrale operativa del 118, l’auto-medica dell’ASL, l’ambulanza della Misericordia di Arezzo e successivamente, data la perdurante gravità del caso, anche l’elisoccorso regionale Pegaso.
L’infortunato infatti, nonostante i cenni di ripresa delle funzioni vitali quasi immediati, continuava a stare molto male, con ogni probabilità per via dell’acqua comunque inalata e ingerita durante i momenti in cui è rimasto sommerso e – forse – per cause concomitanti circa il malore accusato, che sono in via di accertamento.
Il trattamento rianimatorio di primo soccorso e stabilizzazione della vittima, avviato dal nostro personale ambulanza e automedica giunto sul posto, è stato completato proprio dall’arrivo di Pegaso, a bordo del quale il paziente è stato imbarcato: dopodiché l’elicottero è decollato ripartendo dal parcheggio della piscina, direttamente alla volta di Careggi (Firenze), sempre in codice rosso.
È intervenuta a supporto delle varie fasi dell’elaborato soccorso anche una pattuglia delle forze dell’ordine (Polizia di Stato).
Ultima revisione 29/8/2020
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)