Si è tenuta ieri domenica 17 maggio la 9^ (nona) funzione religiosa a cura di Padre Francesco Bartolucci dalla chiesa della parrocchia di Badia in Arezzo. Al momento si pensa possa anche essere l'ultima. In vista delle celebrazioni di Santa Rita, venerdì 22 maggio p.v., all'aperto!...
Ha rivestito un po’ anche il significato del compimento di un ciclo in un certo senso “storico”, la santa messa di ieri dalla chiesa della Badia in Arezzo: il nono evento di questo genere in ordine di tempo svoltosi con la trasmissione in diretta Facebook poiché ancora a porte chiuse.
Da oggi infatti riprendono le funzioni religiose celebrate “in presenza”, ossia con la possibilità per il pubblico dei fedeli di assistere e partecipare dal vivo, di persona, sebbene naturalmente con tutte le particolari misure di bio-sicurezza che verranno applicate.
La partecipazione comunque s’è fatta sentire anche così e il nutrito gruppo di spettatori, sebbene a distanza, non ha mancato di far arrivare in maniera virtuale, con messaggini ed emoticon, il proprio caloroso apprezzamento: una cosa, questa, che lusinga l’organizzazione e sancisce il successo dell’idea e dell’iniziativa.
Ora tutte le attenzioni sono già proiettate verso l’evento delle celebrazioni del culto di Santa Rita che, nella giornata dedicata di venerdì 22 maggio prossimo, daranno luogo a una serie di appuntamenti con i fedeli, a partire già dalla prima messa del mattino, alle ore 7:30.
Tra l’altro, condizioni meteo permettendo, sarà possibile lo svolgimento delle relative funzioni religiose all’aperto, ospitate nell’area del chiostro della piazza di fronte alla chiesa di Badia (per intenderci, quello degli ingressi dell’istituto superiore di Ragioneria), così da avere anche migliori possibilità logistiche per accogliere un maggior numero di partecipanti, sempre con la garanzia di tutte le nuove norme anti-contagio per il mantenimento della bio-sicurezza.
A questo scopo, diversi equipaggi di volontari della Misericordia di Arezzo si alterneranno in ogni momento della giornata per assistere i fedeli intervenuti.
Ultima revisione 18/5/2020
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)