Notizie

BENVENUTO, QUESTO E' IL VECCHIO SITO TI INVITIAMO A VISITARE

IL NUOVO SITO DELLA MISERICORDIA (clicca qui)
. Buona navigazione!

Restate a casa, veniamo noi!

Camper sanitario, ambulanza d'emergenza dedicata, spesa e farmaci a domicilio: c'è di tutto ormai tra i nostri servizi alla comunità contro il coronavirus. Anche per permettere a tutti di restare in casa. Fatelo! È la nostra preghiera.

apre.jpeg

L’universo del Volontariato – come il nostro della Misericordia di Arezzo – fa la sua parte anche stavolta e pur se non sempre il mondo dell’informazione se ne ricorda o lo riporta correttamente.

In pochi giorni abbiamo messo in campo – e già da subito sono entrati a pieno regime di funzionamento – tre servizi rivelatisi essenziali, naturalmente in stretta collaborazione con ASL, Comune e spesso con altre associazioni che come noi si stanno facendo carico di portare aiuto o almeno sollievo alla popolazione.

L’ambulatorio mobile, che ha condotto infermieri ASL a eseguire ormai tantissimi test-tamponi a domicilio, in tutta la provincia di Arezzo (abbiamo toccato perfino un massimale di 37 tamponi in sole 12 ore).

L’ambulanza d’emergenza dedicata, sigla radio “Romeo-Covid19”, cioè con tutti gli equipaggiamenti, il personale e le predisposizioni di bio-sicurezza varie in configurazione anti-infettivologica, per la mobilizzazione urgente di pazienti COVID-19 soprattutto intra- e inter-ospedaliera o per ricoveri di casi particolarmente sospetti (che va ad aggiungersi ai normali turni di copertura dell’emergenza territoriale, garantita come sempre, senza cioè che ne sia stata distolta alcuna risorsa a causa dell’emergenza coronavirus!).

Infine, ma non meno importante, il Progetto persone fragili, concepito per portare generi di prima necessità, farmaci ecc a persone in situazioni di particolari bisogni, non altrimenti risolvibili.

Veniamo per questo molto spesso ringraziati, ma nessuno di noi lo fa per qualcosa, neppure per un ringraziamento, sebbene sia molto bello riceverlo: lo facciamo perché ci fa stare bene farlo. Ci fa piacere. (Guardatevi, oltre alle foto in fondo, questo brevissimo spot: https://youtu.be/d6bdD9m_vgA ).

Tuttavia il fatto che lo facciamo volentieri non significa che sia meno impegnativo: quindi dobbiamo chiedere il vostro aiuto. Ci serve molto più d’un ringraziamento.

E come potete aiutarci ad aiutarvi? Stando in casa! Non uscendo per nessuna ragione che non sia strettamente indispensabile e indifferibile.

Spesso facciamo anche un minimo di informazione e divulgazione sanitaria da queste pagine, poca ma seria e affidabile, e possiamo/dobbiamo perciò ribadire a buon titolo che la maggior fonte di rischio contagio in questo periodo consiste nella fuoriuscita dalle abitazioni, nella gente che continua a starsene in giro, in quella che utilizza ogni scusante per quell’oretta fuori casa: e non importa se è andata a far spesa nel supermarket dall’altra parte della città quando ne aveva uno sotto casa aperto; non importa se si trattava della decima volta che il cane aveva il suo bisognino da fare; non importa se ognuno della famiglia era già uscito e aveva già fatto la spesa; non importa nemmeno se pare insensato portare all’autolavaggio la macchina proprio adesso che non puoi usarla.

Ve lo chiediamo perciò con lo stesso “cuore in mano” con cui veniamo volentieri noi da voi: non uscite. Restate in casa. E fatelo non (solo) come osservanza dell’obbligo imposto, bensì (soprattutto) perché sia una scelta responsabile.

Anche perché, in attesa di qualcosa di meglio che tutti speriamo arrivi presto, questa è la sola strategia che le nostre istituzioni hanno potuto proporre come fondata sulla base delle attuali conoscenze scientifiche: perciò dobbiamo tutti applicarla al meglio.

Forse NON “andrà tutto bene”, come lo speranzoso slogan del momento ama invece ripetere. Ma il fatto che, se non altro, passi prima possibile senza recare troppo danno dipende da ogni persona e da ciascun comportamento di buon senso e buona volontà.

Noi ci saremo sempre ma è solo così che la nostra presenza potrà continuare ad avere il senso che le è più proprio.

Che Iddio ve ne renda merito!

(L'immagine di apertura e di lancio anteprima facebook del servizio è stata scelta dal repertorio con criterio esclusivamente scenico ed estetico). 

Ultima revisione 20/3/2020

Questo sito utilizza i cookie. Continuando a navigare il sito accetti i termini e le condizioni previste per l'utilizzo dei cookie.

Leggi di più Accetto

Testimoni di Cristo

Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)

INDIRIZZO

Misericordia di Arezzo
Via Garibaldi, 143
52100 AREZZO (Ar)
T: +39 0575 24242