È appena stato pubblicato in G.U. l'atteso bando per fare il Servizio Civile in Misericordia di Arezzo, Bibbiena, Poppi, Stia e Subbiano. In totale 32 posti, di cui 16 alla nostra associazione. Qui tutte le istruzioni e a chi rivolgersi per l'assistenza.
Si chiama “La parola ai Volontari” il progetto per lo svolgimento del Servizio Civile nella Misericordia che ha preso definitivamente il via in seguito alla pubblicazione del relativo bando in Gazzetta Ufficiale.
Novità per tutti i candidati è che – attenzione! – la domanda può essere rivolta esclusivamente online, direttamente tramite il sito https://domandaonline.serviziocivile.it/?CodiceProgetto=NAZNZ0004219102857NNAZ oppure indirettamente su http://domandaonline.serviziocivile.it e previa acquisizione di un’identità SPID.
A ogni sede assegnataria di posti in Servizio Civile – a quella di Arezzo ne sono stati confermati ben 16! – è stato conferito un Codice Sede, il nostro è: X30733.
Per l’inoltro della richiesta il termine ultimo è stato fissato alle ore 14:00 del giorno 10 ottobre 2019.
L’età dei partecipanti deve essere compresa tra i 18 e i 28 anni compiuti (alias 29 non compiuti).
In ogni caso anticipiamo che è necessaria la tessera sanitaria attiva con codice PIN e il documento d’identità in corso di validità.
Qualora la procedura dovesse apparire laboriosa è prevista una forma di assistenza, in base alla quale ci si può rivolgere, per la Misericordia di Arezzo, al responsabile Ramona Losco, in orario ufficio 08:00 – 13:00 di ogni giorno presso la nostra sede in via Garibaldi 143, telefono 0575.24242 int 3; oppure scrivendo alla e-mail: rlosco@misericordiaarezzo.it .
È anche consigliabile a tutti gli interessati di prendere comunque un appuntamento per un colloquio conoscitivo e di informazione e orientamento preliminare sul progetto: si potrà così acquisire maggiore consapevolezza non soltanto dei passi necessari per iscriversi ma anche di quale opportunità di esperienza umana, occupazionale e pre-lavorativa si tratti.
Un autentico percorso esistenziale nell’universo della solidarietà che taluni non a caso hanno definito “una scelta che ti cambia la vita, la tua e quella degli altri”!
Ultima revisione 14/9/2019
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)