Predisposizioni di sicurezza della Misericordia di Arezzo in massiccia dose allo Stadio Comunale in occasione della partita contro il Pisa.
In fondo e infine, poco importa se la partita forse più attesa, quella di domenica scorsa 29 maggio contro la squadra pisana, è finita in svantaggio per noi col punteggio di 3 a 2 a favore del Pisa: il gioco c’è stato, è stato molto combattuto e a tratti ha fatto anche decisamente sognare!
E come Associazione ci ha fatto particolarmente piacere svolgere il nostro consueto servizio di assistenza sanitaria durante la partita in casa della squadra del cuore, dei nostri Amaranto, presentandoci a ranghi rinforzati: una ventina di volontari soccorritori, tre ambulanze e un’auto sanitaria (e tutto ciò malgrado alcuni impegni concomitanti di Protezione Civile dettati dall’allarme per il maltempo in atto ci avessero costretto a impiegare altrove un altro nostro mezzo speciale…).
Abbiamo così non soltanto potuto garantire ancor di più il ruolo sanitario che ci è affidato in questi casi, coprendo ancor meglio e continuativamente le postazioni assegnate; abbiamo anche potuto gioire e soffrire, insomma emozionarci più da vicino, con i nostri beniamini calcistici, con tutti i ruoli della squadra e con tutta la tifoseria nostrana.
Per sostenerli, sempre e comunque.
Con il cuore in campo.
(Nelle immagini: equipaggi alla partenza dalla sede, equipaggi in posizione, foto d’apertura con uno spettacolare arcobaleno, tribune Amaranto e coreografie varie…)
Ultima revisione 31/5/2019
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)