Mille 'like' alla nostra pagina Facebook, comunque si voglia considerarli, simboleggiano una tendenza nuova nei fenomeni comunicazionali che ci riguardano. E invitano ad alcune considerazioni, per migliorare ancora. Oltre al GRAZIE più sentito ai mille followers e ai tanti collaboratori che hanno reso possibile il risultato.
Domenica 28 aprile scorso, poco dopo l’Assemblea generale ordinaria degli iscritti alla nostra Associazione, nel primo pomeriggio, si è registrato un piccolo grande evento: il raggiungimento della soglia dei 1.000 (mille) “mi piace” alla nostra pagina Facebook istituzionale (che, lo ricordiamo, è automaticamente interfacciata al nostro sito internet ufficiale, autentica miniera di informazioni su ogni aspetto della nostra Associazione…).
Dunque, mille “like” raggiunti. Sono tanti? Sono pochi? Relativo e comunque arduo, stabilirlo. Ma forse anche perché non è tanto questo il punto, quanto il fatto che rappresenta il segno di una tendenza di attenzione ai nostri canali di comunicazione diversificatasi moltissimo rispetto al passato – più o meno recente – fino addirittura a ribaltarsi.
L’episodio è apparso così una specie di significativa sottolineatura di conferma del quadro che, relativamente al campo della Comunicazione, era stato dipinto giusto poco prima in Assemblea dal Governatore nella lettura della sua relazione sullo stato dell’Associazione.
Questi i suoi passaggi più salienti sul tema:
«Per quanto riguarda il capitolo della Comunicazione abbiamo ottenuto un forte potenziamento della nostra presenza su tutti i media, sia tramite nuovi e più assidui contatti con le testate locali, sia mediante un più allargato uso di immagini foto e video, sia con una maggiorata frequenza di pubblicazioni su tutti i nostri canali (a proposito dei quali si è registrato anche il completamento dell’area Social con l’apertura degli account Instagram e Twitter)».
«Questo sforzo di potenziamento non è stato solo quantitativo: una cura particolare è stata posta anche allo stile e alla qualità dei contenuti, con nuove vesti grafiche e concettuali per copertine, locandine, affissioni pubbliche, promozioni di attività sociali ecc, nel tentativo generale di veicolare un’immagine più giovanile e sempre meglio adeguata ai tempi, pur se consona anche alla nostra tradizione.»
«In questo quadro va considerata anche l’operazione d’immagine valoriale condivisa – già in attuazione – con “S. S. Arezzo” e “Orgoglio Amaranto”, giocata sul binomio solidarietà & sport, frutto di un accordo che ha preso spunto dal cospicuo lavoro preparatorio avviato già molti mesi or sono.»
E a proposito di “lavoro preparatorio” va considerato ed elogiato – ringraziandolo! – quello di chi, tra numerosi nostri appartenenti (volontari e non), s’è prodigato e si sta tutt’ora impegnando nel corretto reperimento di immagini dagli eventi vari a cui la nostra Associazione partecipa, nel raccogliere testimonianze, racconti, contatti o perfino semplici impressioni, nell’offrire disponibilità alla presenza in chat e riunioni dedicate, in sintesi nel credere come si possa davvero contribuire con il proprio stesso normale operato anche a migliorare e ampliare la trasmissione dei nostri valori identitari all’intera cittadinanza.
Qui un link video per un “GRAZIE MILLE!” anche in immagini slow-motion: https://www.youtube.com/watch?v=8cbwIZ7xTJ8
S’inserisce nel contesto di considerazioni ora fatte anche la partecipazione alla nostra Assemblea della maggior emittente tv locale – Teletruria – che, di propria iniziativa, s’era premurata di poter intervenire con la sua troupe ai lavori assembleari per filmare e intervistare direttamente sul posto: anche a tale televisione – che ha già trasmesso il servizio in merito – va il nostro “grazie!” più sentito.
(Immagini a cura di Lucia Graziotti)
Ultima revisione 3/5/2019
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)