Uno degli incontri periodici dedicati al retraining sulle procedure di soccorso è stato svolto con successo in un'ambientazione meno consueta del solito: all'aria aperta.
L’attività di formazione ed esercitazione intorno agli operatori soccorritori dell’emergenza urgenza non conosce mai sosta, neppure nei weekend
Il 14 aprile scorso, di sabato pomeriggio, dalle 14:30 alle 18:30, si è svolta una delle consuete lezioni annuali di retraining (ovvero lezioni di ripasso imposte per legge ogni 2 anni a chi vuole mantenere il brevetto di soccorritore), ma stavolta all’aperto.
La bella e interessante iniziativa formativa che potremmo definire “outdoor” è stata tenuta presso il parco Ducci vicino alla zona con la fontana e il gazebo.
Complice una delle prime giornate veramente primaverili, il gruppo ha affrontato la pratica del trauma suddividendosi in tre “isole”, ossia postazioni, ciascuna con il suo sottogruppo di operatori.
In una si è ripassato l’utilizzo del ked simulando un’estricazione difficile di una persona; in un’altra si è invece rivista l'estricazione del casco in un trauma da bicicletta o scooter; e nell'ultima il classico trauma da caduta accidentale.
Hanno partecipato circa 30 persone la maggior parte attualmente attive all'interno dell'associazione, mentre i formatori presenti ed aiutanti erano 7.
Auspicio e intenzione degli organizzatori sono di ripetere l’esperienza formativa il prossimo anno, essendo sembrata a tutti valevole della massima considerazione in quanto anche molto gradita.
Anche le normali resistenze di chi trova oneroso il ripasso o se ne sente meno coinvolto, sono state infatti superate grazie alla giornata di sole e all’aria aperta, condizioni piaciute a tutti in generale.
Ultima revisione 21/4/2018
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)