Notizie

BENVENUTO, QUESTO E' IL VECCHIO SITO TI INVITIAMO A VISITARE

IL NUOVO SITO DELLA MISERICORDIA (clicca qui)
. Buona navigazione!

Arrivano il Calendario e il Notiziario

In arrivo e distribuzione il Calendario 2017 e il giornale-notiziario n. 92 della nostra Misericordia. Ecco un focus su una serie di scelte mai casuali e un pensiero di gratitudine per chi vi ha collaborato.

00.copertinacalendariomise.2017.jpg

E’ raro che ci si pensi ma dietro a ogni lavoro sulla comunicazione c’è l’apporto collegiale di tante persone e di molte competenze diverse. Il caso del nostro calendario è emblematico: da sempre si distingue per le tematiche prescelte e, se da un lato è normale non riuscire ad accontentare tutti i gusti come si vorrebbe, da un altro non c’è dubbio che l’intento di farlo venga testimoniato ogni anno da una produzione diversa che sempre si contraddistingue per stile. Quest’anno, in particolare, la scelta praticabile è stata quella di illustrare fotograficamente e in didascalie di testo alcune delle maggiori opere d’arte sacra della nostra città. Ognuna di esse – dodici, quante sono le mensilità, più la copertina – è stata recensita (al completo di titolo, autore e attuale localizzazione), fotografata ex novo e abbinata al mese di maggior pertinenza, naturalmente con il nulla osta di tutte le autorità competenti sui beni culturali e religiosi. L’opera inoltre, come di consueto, comprende – in aggiunta ai santi del calendario liturgico – alcune tra le maggiori ricorrenze (cattoliche e non) e quelle locali. Non potevano mancare le fasi lunari, di non secondaria importanza per un territorio ad antica vocazione agricola, che ancor oggi vede tra le proprie maggiori risorse economiche proprio quella generata da una moderna e diversificata agronomia. Infine, a gran richiesta, tanto spazio per scriverci sintetiche annotazioni. Il calendario della Misericordia resta così un’espressione culturale dell’identità stessa della nostra realtà cittadina e provinciale. Una tradizione che sa anche guardare al futuro. Già sono in cantiere infatti alcune bellissime idee nuove da portare a compimento con l’apporto di tutti i volontari che desidereranno collaborare durante l’intero 2017 alla realizzazione dell’edizione 2018 del calendario. Per l’edizione 2017 distribuita in questo periodo il GRAZIE va – in ordine alfabetico – a: Dino Batini, Silvano Biondini, Roberto Casini, Francesco Cianchi, Rizieri Padelli, Dino Pei. Ed è proprio di Rizieri Padelli, il confratello esperto che ha curato le scelte di contenuto iconografico del calendario di quest’anno, la testimonianza diretta che riportiamo qui di seguito, pubblicata anche nel Giornale-notiziario n 92 del 2016 che sta per arrivare a tutte le famiglie dei soci:

«È dovere di ogni cristiano rendere grazie a Dio Padre per i benefici che quotidianamente riceviamo e per averci donato tanti santi protettori che intercedono per noi verso la Vergine Maria, Mediatrice di ogni grazia, e di aver ispirato nella Chiesa le più elevate forme di devozione che consentono a ogni credente di mantenersi nella retta via e agevolare la propria santificazione.

Il corpo mistico ha sempre lanciato un forte richiamo al credente a volgere lo sguardo al cielo, identificandolo anche nelle mirabili opere architettoniche, iconografiche, artistiche e culturali che trovano così espressive testimonianze nelle nostre Chiese, nei Musei e più in generale nei luoghi sacri e che ancor oggi aiutano ogni cristiano a fare della devozione e dello spirito di ringraziamento l’orientamento della vita spirituale.

Per quanto riguarda la nostra terra e la nostra città basta ricordare l’amore e la solenne gratitudine alla Madonna del Conforto, particolarmente venerata nella meravigliosa Cappella eretta in Suo onore.

Ma già dai tempi antichi il popolo aretino ha voluto celebrare e documentare la memoria e la gloria di quei santi e beati, nostri “Fratelli Maggiori” che, dal sorgere del cristianesimo, sono nati, hanno vissuto e hanno operato nel nostro contesto locale, sociale e religioso, e che ci hanno trasmesso valori di fede e di santità da meditare e da imitare.

Sono uomini e donne delle varie epoche storiche, la cui gloria è possibile contemplare nel grande affresco d’insieme del pittore pratese Luigi Catani che ricopre interamente la parete sinistra della Cappella nella quale è deposto il corpo del Beato Gregorio X.

Ci è consentito anche ammirare le singole effigi di questi santi e beati che sono state realizzate dall’artista aretino Ascanio Pasquini negli anni cinquanta del secolo scorso e che hanno trovato degnissima collocazione nelle splendide Vetrate absidali della Cattedrale di San Donato, per entrare in comunione con gli altri tanti santi e Apostoli ivi raffigurati nell’atto di rendere gloria a Maria Assunta, Mediatrice di ogni grazia.

Dalla visione di queste opere e dai sentimenti che le hanno ispirate ha avuto origine l’idea di dedicare il Calendario 2017 alla Gloria dei nostri Santi e dei Beati, riportando nei vari mesi le nove opere individuate al Duomo, quella splendida di Giorgio Vasari che raffigura San Donato,   collocata nell’Altare Maggiore della Badia, il Paliotto dello stesso Altare raffigurante le Ss.me Flora e Lucilla e infine l’affresco situato nel Palazzo Vescovile, ora sede del nuovo Museo Diocesano, con le effigi dei Santi Lorentino e Pergentino.

Il Calendario si apre dunque con l’immagine del Beato Gregorio X, morto nel 1276 nella nostra città, prosegue con quella di Santa Margherita da Cortona, con quelle di Sant’Ansano, martirizzato nei confini della Diocesi aretina e Patrono di Siena, e del Beato Benedetto Sinigardi, morto nel 1282, compagno di San Francesco e autore della splendida preghiera dell’“Angelus”, il cui corpo è conservato nella Basilica di San Francesco. Il mese di aprile è dedicato a San Satiro, che fu nel terzo secolo il primo Vescovo di Arezzo; maggio è il mese del Beato Torello da Poppi e del Beato Bernardo Tolomei, particolarmente caro alla Chiesa aretina e segnatamente alla nostra Misericordia, poiché fu proprio davanti al Sacro Crocefisso ligneo conservato all’Altare della nostra Chiesa che il Tolomei il 26 marzo 1319 ricevette dal Vescovo Tarlati il riconoscimento della vita monastica e la sanzione canonica a costituire la nuova Congregazione dei Monaci Olivetani. Giugno è dedicato a San Romualdo, fondatore dei Monaci Camaldolesi. Luglio ricorda le Santissime Flora e Lucilla, venerate nella Chiesa della Badia. Agosto è il mese di San Donato, nostro Santo protettore e secondo Vescovo di Arezzo. A settembre si venera Santa Margherita Redi, a ottobre il Beato Innocenzo V, eletto Papa ad Arezzo nel primo conclave reale della storia della Chiesa. Novembre celebra la gloria di tutti i Santi e Beati aretini e dicembre richiama alla memoria il martirio dei Santi Lorentino e Pergentino.

Il Calendario si conclude con la consueta e doverosa pagina dedicata alla Confraternita della Misericordia, per ricordare che proprio nel suo nome è racchiuso l’attributo più grande di Dio Padre, appunto la Sua incommensurabile, incomprensibile e immensa Misericordia e che anche tutti siamo chiamati, come il Padre, a donare cuore ed energie a chi ha più bisogno di aiuto e di solidale fraternità.» (Rizieri Padelli)

Ultima revisione 1/12/2016

Questo sito utilizza i cookie. Continuando a navigare il sito accetti i termini e le condizioni previste per l'utilizzo dei cookie.

Leggi di più Accetto

Testimoni di Cristo

Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)

INDIRIZZO

Misericordia di Arezzo
Via Garibaldi, 143
52100 AREZZO (Ar)
T: +39 0575 24242