Abbiamo collaborato alla formazione per la messa in opera di un’installazione DAE da poco attivata internamente all’atrio della stazione ferroviaria di Arezzo.
Da un po’ di tempo a questa parte sta facendo bella mostra di sé un nuovo presidio DAE (defibrillatore cardiaco) di fondamentale importanza per la cittadinanza e per la salute pubblica, in un luogo come la Stazione Ferroviaria di Arezzo che spesso è crocevia di moltitudini di persone – studenti, lavoratori, turisti ecc – dati anche i diversi esercizi commerciali aperti al pubblico funzionanti presso quei locali. E proprio da una stretta collaborazione fra svariate entità, tra cui soprattutto la categoria dei taxisti – rappresentati per la circostanza dell’inaugurazione da Pietro Fazzuoli –, la parafarmacia, i dipendenti delle biglietterie delle Ferrovie dello Stato, l’edicola dei giornali, il tabacchi, il bar e naturalmente l’ASL aretina e la nostra Misericordia (presenti rispettivamente il direttore 118 Dr. Massimo Mandò, il governatore della Misericordia Francesco De Robertis e il vicegovernatore Antonio Bilotta) è nata e maturata l’idea originaria di una collaborazione sinergica in grado di condurre alla dotazione di questo presidio salvavita. Grazie a una simile condivisione d’intenti tra tante realtà oggi l’apparato DAE è disponibile in caso di bisogno 24 ore su 24 proprio accanto al sottopasso interno che porta ai binari, precisamente tra questo e l’edicola interna. E c’è sempre qualcuno formato al suo utilizzo prontamente reperibile sul posto tra gli stessi operatori delle varie realtà sopra citate che si sono istruiti con la Misericordia nell’ambito del Progetto Cuore ASL.
Ultima revisione 12/6/2016
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)