Sette nostri volontari sono stati a Lourdes dal 16 al 23 agosto. Ecco com'è andata.
Il pellegrinaggio è avvenuto nell'ambito di un progetto lanciato dall'Arcivescovo Monsignor Riccardo Fontana, Vescovo della Diocesi di Arezzo, Cortona, Sansepolcro, tramite l'Ufficio della Pastorale Giovanile: rivolto ai giovani delle Misericordie della Diocesi, ha voluto permetere ai volontari di vivere l'esperienza di un pellegrinaggio a Lourdes con e al servizio di persone con disabilità.
A seguito del progetto erano state fatte riunioni di zona con tutti i governatori per radunare volontari di varie Misericordie della Diocesi di Arezzo, che sono poi diventati in tutto 16 persone, di cui 7 proprio dalla nostra Misericordia di Arezzo.
Tra le 16 anche Padre Raffaele Mennitti, correttore della Misericordia di Bibbiena e Direttore dell'Ufficio di Pastorale Giovanile.
Il progetto naturalmente non si esaurisce qui ma vede coinvolti i partecipanti in incontri successivi con le varie Misericordie per raccontare ai rispettivi associati l'esperienza fatta. In merito alla quale c'è da sottolineare che si è trattato di un servizio di formazione spirituale cattolica di accoglienza delle persone che si recano a Lourdes e della loro assistenza logistica, di accompagnamento alle funzioni, di spostamento interno ai luoghi e agli eventi, ecc: insomma tutto quanto concerne l'Hospitalité e che si differenzia da quanto viene fatto dai vari enti, senza sovrapporsi a essi. In pratica, i centinaia di volontari presenti a turno nell'ambito dell'Hospitalité fanno in modo che vengano assistiti tutti i pellegrini e non solo quelli portati dai rispettivi istituti. Per capire meglio questa importante realtà c'è anche un sito web Hospitalité Lourdes.
I nostri volontari hanno frequentato un apposito stage di formazione presso l'Hospitalité stessa e il servizio è stato reso nell'ambito delle competenze acquisite.
In esito all'esperienza è stata espressa grande soddisfazione da tutto il gruppo, sia per quanto appreso, sia per il lavoro svolto, sia per la possibilità ora di testimoniarlo a tutti e specialmente a chi vorrà intraprendere la medesima strada.La nota ricorrente nei racconti dei partecipanti è stata l'aver assistito di persona alla grande gioia di vivere espressa da chi, nonostante la disabilità, vive la vita con una fede esemplare.A conclusione del pellegrinaggio, è stato preso e acceso simbolicamente un cero durante l'ultima celebrazione eucaristica fatta a Lourdes e riacceso poi ad Arezzo come significativa testimoninza del viaggio e dell'esperienza compiuta... lo si può cogliere dalle ultime due foto in basso.
Ultima revisione 27/8/2014
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)