A completamento della prima parte, ecco un'altra piccola serie di utili cose da sapere sulla prevenzione incidenti in mare.
1-In
tratti regolamentati e assistiti, prestare attenzione ai segnalamenti: se c'è bandiera rossa non entrare in acqua, significa
che le condizioni del momento sono troppo rischiose; se c'è bandiera rossa e
gialla assieme vuol dire che la sorveglianza è sospesa, cioè temporaneamente
assente. Specialmente in questi casi, e se c'è mare con onde formate che
diventano i celebri 'cavalloni', sappiate che si creano correnti di risacca sott'acqua dirette verso il largo: entrare in
acqua in questi punti è pericoloso. Ma si possono individuare, basta un minimo
di occhio allenato: perché i flussi di risacca scavano il fondale che, essendo
in quei tratti più profondo, non permette la formazione delle onde con cresta.
In pratica, guardando il mare dalla costa, i punti di risacca con correnti che tirano verso il largo si distinguono
perché hanno l'apparenza di acque calme, senza cavalloni (vedi foto 2). Così,
paradossalmente, si può dire che sia più sicuro fare il bagno dove le onde
rompono con la schiuma piuttosto che dove non ce ne sono affatto! In ogni caso,
se capitasse di restare presi da una corrente di risacca, niente paura: ricordiamoci
solo che basta nuotare verso i lati
e se ne uscirà presto in diagonale alla costa. Nuotare contro corrente infatti
è quasi impossibile, conviene invece cercare di assecondare la corrente,
sfruttandola. Inoltre, se ci si lascia trasportare verso il largo galleggiando
tranquilli, dopo poco la corrente di risacca si smorza e ci permette di
rientrare a terra da un'altra parte.
2-Il
mare è generalmente riservato alla
balneazione fino a 200 m dalla battigia. Tale limite deve apparire
segnalato con gavitelli rossi o, se non possibile, con il cartello 'Attenzione-limite acque interdette alla navigazione non segnalato'. E' vietato
fare il bagno nei porti, dove transitano e sostano navi, all'interno dei
corridoi riservati alle imbarcazioni da diporto, alle foci dei fiumi e davanti
a prese industriali di acqua. Il limite
acque sicure (profondità massima 1,60 m) deve apparire segnalato con
galleggianti bianchi o, se non possibile, con cartello 'attenzione-limite acque
sicure non segnalato'.
3-Se
volete far pratica di un qualsiasi sport
acquatico, frequentate prima uno specifico
corso, anche nella località stessa dove soggiornate: sono brevi ma
intensivi e solitamente danno tutta la formazione minima indispensabile per un
approccio più sicuro all'attività prescelta, così che possiate svolgerla nel
massimo godimento e senza alcun pericolo. Vale anche per il semplice snorkeling, cioè la perlustrazione di
tratti di fondale dalla superficie, spostandosi con maschera, boccaglio e
pinne: pure questa attività richiede una base di conoscenze specifiche che la
fanno apprezzare ancor di più e mettono al riparo da inutili rischi.
4-La
boa segna-sub. Pochi sanno che
durante la stagione estiva il rischio maggiore che la gente corre in acqua è
quello d'essere investiti da natanti in transito! Per i sub la legge prevede
l'obbligatorietà della cosiddetta 'boa-segna-sub', un galleggiante con issata
una bandierina rossa recante una banda diagonale bianca che è il segnale per
significare che 'lì c'è una persona immersa'. Ma in realtà anche un semplice
nuotatore si trova nella medesima necessità di rendersi avvistabile dalle
barche di passaggio (d'estate un autentico traffico), se si allontana anche
solo di pochi metri dalla riva. Le imbarcazioni in transito infatti, pur
essendo tenute a mantenersi con il motore in moto ad almeno 200 m dagli scogli
e a 400 dalle spiagge, spesso non lo fanno e perciò costituiscono il più grave
pericolo per bagnanti, nuotatori e snorkelisti, oltreché per i sub stessi. La
boa-segna-sub, per essere efficace e a norma, deve recare ben issato il segnale regolamentare, cioè una bandierina rossa con banda bianca diagonale,
che renda l'apparato avvistabile da almeno 300 m di distanza; bisogna avercela
collegata addosso tramite una sagola standard di 25 m e in ogni caso si deve
restare entro i 50 m dal segnale della bandierina. La barche, per contro,
devono passare ad almeno 100 m di
distanza dal segnale. Se si fa il bagno davanti a spiagge, basta mantenersi rigorosamente
al di fuori dei corridoi d’accesso previsti per le barche a motore, che vengono
delimitati da boe.
Ultima revisione 21/8/2014
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)