Una volta acquisita la qualifica di soccorritore c'è da fare un tirocinio pratico di quattro mesi prima di essere ritenuti pronti agli interventi in ambulanza. Ci dice come e perché Silvia Pancini, nostra responsabile delle attività di formazione sanitaria del personale.
Silvia,
com'é nata l'idea di questo tirocinio?
Come previsto nello Statuto della Misericordia,
colui che richiede di iscriversi alla Compagnia Attiva e di essere socio della
Misericordia, ha di fronte un periodo di 4 mesi per poter diventare poi
effettivamente volontario. Questa chiamiamola possibilità è stata sfruttata da
Compagnia Attiva e Formazione per creare un periodo, della stessa durata, di
affiancamento al personale già dotato di esperienza pratica.
Allievo
e maestro gomito a gomito?
Qualcosa del genere. E' anche un processo naturale: dopo una buona base di preparazione generale, s'impara prima e meglio da chi ha già esperienza pratica, anche perché la varietà delle situazioni che possono capitare è davvero ampia!
Com’è
andata che sia stato ritenuto così importante?
Ci siamo resi conto molto presto come anche dopo
un corso di livello avanzato non fosse possibile spedire l'operatore
direttamente in intervento, catapultandolo di punto in bianco in una gamma di
situazioni reali, il cui impatto è spesso così intenso e diversificato.
L'affiancamento consente un approccio più graduale e protetto, per sé stessi e
per gli altri...
Ti
riferisci alle emergenze?
Non solo, intendo anche il sociale. Anche nel
sociale l'affiancamento si rivela indispensabile, ad esempio per acquisire
quelle conoscenze e capacità relazionali che sono almeno altrettanto importanti
di quelle tecniche.
C'è
un monte ore obbligatorio?
Precisamente. All'interno di questo progetto per
i nuovi volontari, nell'arco dei 4 mesi che ho detto poc'anzi, sono previste
minimo 60 ore di affiancamento in emergenza e in assistenza a servizi sportivi
e almeno 40 ore nello svolgimento di servizi sociali.
Per
quante persone è previsto questo iter?
Il percorso di affiancamento viene previsto
appositamente per una ventina di persone circa, cioè più o meno quanti sono i
nuovi soccorritori di livello avanzato che hanno conseguito il brevetto circa
un mese fa.
Ultima revisione 3/7/2014
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)