E' appena entrato in servizio il nuovissimo pulmino per il trasporto di persone in carrozzina. Segno della nostra tradizionale dedizione al comparto dei servizi sociali.
Gli è stata data la sigla interna di M 29. Si
tratta di un nuovo pulmino per i servizi sociali, completamente strutturato per
il trasporto di persone in carrozzina. L'automezzo è originariamente il nuovo
FIAT DOBLO', un multispazio versione combi, sulla base del 1,6 MultiJet, 16V
105CV, alimentazione Diesel multijet, Euro 5.
Spicca l'allestimento, espressamente studiato
da Mariani, con tutta una serie di predisposizioni per il confort e la
sicurezza del trasportato in carrozzina, a cominciare dalle varie agevolazioni
d'accesso, soprattutto la grande pedana
con rampa elettrica di salita modello WM S LIGHT 85 realizzata in lega
leggera, dotata di sistema d'aggancio rapido a pavimento, capacità di carico di
250 kg, bandella mobile anteriore e posteriore della rampa per facilitare al
massimo il carico anche di carrozzine con ruote piccole.
Dettagli non visibili ma che fanno la
differenza sono la stesura dell'impianto elettrico in apposita canaletta con
cavi NO 7V-K anti propagazione d'incendio a norme CEI e il fatto che le singole
funzioni elettriche supplementari sono protette da relativo fusibile dedicato.
Inoltre, una serie di dotazioni normalmente
da auto qui assumono particolare importanza proprio per il trasportato:
climatizzatore, alzacristallo elettrico posteriore, cintura a bretella (tre
punti di attacco) per il passeggero in carrozzina. Quest'ultima può infine
giovarsi di installazione di attacco universale per bloccaggio tramite fissaggi
con sistemi registrabili ad appositi fermi a pavimento.
Il nuovo pulmino va ad implementare e in
parte a sostituire altri mezzi in servizio nella nostra associazione, nel
quadro del normale, necessario, avvicendamento, per mantenere costantemente
all'altezza delle aspettative il livello qualitativo offerto che - giova
ricordarlo - è da sempre un preciso e tradizionale punto d'impegno della
Misericordia di Arezzo.
Ultima revisione 24/5/2014
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)