Si è parlato di come prevenire traumi e incidenti vari nei bambini all’incontro in doppio turno di sabato 11 giugno mattina con le future mamme, che hanno anche sperimentato le manovre di disostruzione delle vie aree
Il neonato e il bambino sono esposti a tutta una serie di rischi e pericoli sui quali le figure di riferimento adulte, genitori innanzitutto ma anche nonni, insegnanti ecc, sono chiamati alla maggior consapevolezza e conoscenza possibili in quanto sono proprio loro a poter mettere in pratica le poche e semplici accortezze di prevenzione e/o soccorso che fanno davvero la differenza.
Così, sapere come sistemare correttamente il bimbo in auto, come predisporre adeguate protezioni nell’ambiente domestico, come prevedere e allontanare eventuali fonti di pericolo diventano prerequisiti essenziali, al pari di conoscere determinate manovre di primo soccorso da mettere subito in atto nel caso in cui, malgrado tutti gli accorgimenti possibili, la prevenzione non abbia funzionato a sufficienza.
Quest’ultimo può essere ad esempio il caso delle manovre di disostruzione delle vie aeree per aspirazione/ingestione di corpi estranei, che possono consistere in un’intera gamma di fattori ostruenti, da piccoli oggetti trovati in giro, a parti di giocattoli non idonei all’età del bimbo (o non a norma CE), fino agli stessi bocconi del cibo.
Sabato mattina 11 giugno, presso i locali della nostra sede, in due turni d’incontri consecutivi, si è parlato proprio di questo.
Il corso nasce da una costola del corso soccorritori ed è stato sviluppato dal nostro settore di Formazione Sanitaria in collaborazione con alcuni pediatri. Già presentato a utenti di studi pediatrici, questa volta era indirizzato ad un pubblico di giovani future mamme ormai prossime al parto: tra loro naturalmente anche diversi papà e alcuni nonni e nonne e tutti, come sempre avviene in questo genere di incontri informativi pratici – in cui cioè si possono anche provare personalmente le manovre apprese su manichini con sembianze di lattante e di bambino –, hanno mostrato un livello di soddisfazione e gradimento altissimo.
C’è sempre, infatti, in queste esperienze la percezione immediata di quanto possano essere utili certe consapevolezze per evitare facilmente che situazioni molto comuni possano trasformarsi in gravi problemi per la salute e l’incolumità dei nostri piccoli.
Chi fosse interessato a partecipare, può inviare una mail a formazione@misericordiaarezzo.it con i propri dati, per essere poi ricontattato e informato sulle prossime date.
Ultima revisione 24/1/2017
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)