A proposito del Servizio Civile nelle Misericordie italiane la popolare trasmissione RAI Uno Mattina ospita il consigliere di presidenza Ilaria Signori. Qui il video.
Nel servizio video della durata di poco più di 5 minuti che potete rivedere a questo link https://fb.watch/isY5Ghv0SB/ la nota trasmissione RAI “Uno Mattina” ha ospitato stamani, con collegamenti dalla Misericordia di Pistoia e da quella di Firenze, l’intervento del consigliere di presidenza della Confraternita Nazionale delle Misericordie d’Italia Ilaria Signori.
Il consigliere, pur nell’esiguità del tempo televisivo a disposizione, ha fornito un quadro completo delle più importanti informazioni circa lo svolgimento del Servizio Civile nelle Misericordie d’Italia.
Il servizio è riuscito a trasmettere non soltanto gli aspetti tecnici di questa scelta di vita che rappresenta un’autentica opportunità per molti giovani bensì anche un’analisi della crisi che ciononostante si registra nelle domande d’iscrizione, la cui raccolta scade alle ore 14:00 di venerdì 10 febbraio p.v.
Rilanciamo pertanto questo contenuto nella convinzione che una corretta e completa informazione possa contribuire a una maggior consapevolezza intorno ai valori che si concentrano nella volontà di dedicare un anno della propria esistenza al mondo della solidarietà e dell’aiuto al nostro prossimo più bisognoso.
Un impegno tra l’altro del tutto compatibile con qualsiasi situazione di vita del candidato, sia essa lavorativa o di studio.
Provare per credere, informandosi al link www.domandaonline.serviziocivile.it ; oppure, per quanto ci riguarda, la Misericordia di Arezzo attende gli interessati a questi riferimenti, dove possono anche richiedere preliminarmente ogni informazione d’approfondimento e farsi aiutare nell’iscrizione, sia in presenza presso la sede in via Garibaldi 143 Arezzo, sia al numero telefonico 0575 24242 int. 3 tutte le mattine da lunedì a sabato, tra le h 7:00 e le h 13:00; sia via e-mail a: rlosco@misericordiaarezzo.it .
Ultima revisione 3/2/2023
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)