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La partecipazione al Servizio Civile consiste anche nel venire a contatto con molte realtà lavorative e nella possibilità di riceverne un miglior orientamento verso il mondo delle professioni. In più, di fatto, il “civilista” svolge già un primo impiego, con compenso mensile.
Abbiamo sempre evitato di girarci troppo e inutilmente attorno: è innegabile che molti giovanissimi, specialmente oggi, possano essere attratti verso il Servizio Civile anche perché rappresenta una forma d’impiego, spesso la prima che gli capiti d’incontrare nella vita.
Dopotutto l’emolumento mensile che si percepisce non è proprio solo simbolico e nemmeno irrisorio, per un “impiego” equiparabile di fatto nel monte orario a un part-time: si tratta di circa 450,00 Euro al mese, per tutta la durata del Servizio. Una cifretta che può rappresentare se non altro un notevole sgravio di spese a carico della famiglia del partecipante al Servizio Civile.
Ma l’opportunità forse più importante è ancora un’altra e cioè quella di poter venire a contatto diretto – e di conoscerle – con svariate professioni del mondo del sociale, del sanitario e dell’assistenziale.
A cominciare dal funzionamento di associazioni come la Misericordia di Arezzo – oggi facenti parte del novero delle cosiddette “aziende del Terzo Settore” – dove ruoli e spirito di volontariato convivono e cooperano con qualifiche sanitarie professioniste, come infermieri, medici e anche soccorritori di livello avanzato e autisti sulle ambulanze d’emergenza.
Ma l’elenco può comprendere anche psicologi, fisioterapisti, operatori tecnico-sanitari, amministrativi del settore ecc.
Tutti lavori che è assai importante conoscere in via diretta, sul campo, dato il particolarissimo e delicato mondo in cui si esercitano, per capire se si possa esserne orientati per la propria vita lavorativa o se non si debbano piuttosto fare i conti con semplici infatuazioni, magari scoprendo delle incompatibilità.
Tutto ciò è anche quanto emerge da innumerevoli testimonianze di chi ha conosciuto la Misericordia di Arezzo entrandoci in contatto proprio tramite il Servizio Civile e poi magari ha proseguito in vario modo – dal ruolo di volontario in su – a impiegare il proprio tempo nel dedicarsi agli altri in una o più delle moltissime attività che la Confraternita svolge nel vasto universo della solidarietà.
Dunque, forza! Iscrivetevi subito al Servizio Civile Universale secondo l’attuale bando, che resterà aperto per il ricevimento delle richieste fino alle ore 14:00 del 10 febbraio 2023.
La Misericordia di Arezzo è a disposizione sia presso la propria sede in via Garibaldi 143 Arezzo, sia al numero telefonico 0575 24242 int. 3 tutte le mattine da lunedì a sabato, tra le h 7:00 e le h 13:00; sia via e-mail a: rlosco@misericordiaarezzo.it , per ogni delucidazione che possa risultare facilitante al fine della compilazione e dell’inoltro della domanda.
NOTA – Tutte le foto a corredo dell’articolo – tranne la seconda – inquadrano esclusivamente personale “civilista” inserito con lo scorso bando 2022, tutt’ora in Servizio Civile presso la Misericordia di Arezzo.
Ultima revisione 10/1/2023
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)
