Riportiamo di seguito la lettera aperta che il Governatore ha appena rivolto a tutti i componenti della Misericordia di Arezzo. (In allegato anche la versione pdf, scaricabile e stampabile; e un file immagine del documento originale).
Carissime, Carissimi,
nell’assumere l’incarico di Governatore della Misericordia di Arezzo, desidero porgere a tutti i Volontari, Collaboratori, Dipendenti e a tutti i nostri Soci il più cordiale saluto, mio personale e dei componenti del Magistrato.
L’assunzione di un incarico così importante e prestigioso, quanto delicato e di grande responsabilità suscita in me una forte emozione, che desidero condividere con tutti Voi.
Purtroppo, a causa delle disposizioni volte al contenimento della diffusione del contagio da COVID-19, non posso incontrarVi tutti, subito, come avrei voluto.
Il mio primo atto da Governatore è stato partecipare alla Santa Messa dedicata alla nostra Misericordia presso la Chiesa della Badia, presieduta da S.E. Rev.ma Mons. Riccardo Fontana, Arcivescovo di Arezzo, Cortona e Sansepolcro, nel corso della quale tutti i componenti del Magistrato abbiamo manifestato la professione di fede al Signore, per svolgere con l’aiuto di Dio il nostro servizio per la Città, consacrando la continuità dei fondamentali ideali e valori della nostra Arciconfraternita.
Desidero rendere un deferente omaggio a tutti coloro che sono spirati a causa del COVID-19, abbracciando idealmente i loro familiari, anche a nome di tutti i componenti della Misericordia, che si sono spesi senza risparmio di energie, per alleviare le sofferenze di questi nostri concittadini più fragili.
Ringrazio il Governatore Bilotta, che con il Magistrato precedente ha affrontato e gestito l’emergenza sanitaria, per avermi lasciato una struttura funzionante ed efficiente.
Sono grato ai Soci della nostra Misericordia per la fiducia che hanno riposto in me e nel nuovo Magistrato, ma allo stesso tempo sono consapevole dell’onere che questo incarico comporta.
Sono convinto che gli obiettivi, i successi e, a volte, gli insuccessi, si conquistano e si condividono tutti insieme nelle nostre quotidiane attività al servizio della cittadinanza, soprattutto in questo particolare momento storico.
Sono certo che in questo percorso, il Magistrato ed io potremo contare sul sostegno e sulla professionalità di tutti voi.
Altresì, sono convinto che grazie alle professionalità e alle qualità personali dei componenti del Magistrato, che con la loro feconda azione propositiva contribuiranno a ricercare soluzioni migliorative nella gestione delle attività della nostra Misericordia e nella gestione del Volontariato e del Personale, consolideremo quanto è stato fatto fino ad oggi, con l'obiettivo di migliorare, di portare nuovi valori e tanti giovani volontari che, mi piace ricordare, sono la linfa e la vera essenza della nostra Arciconfraternita.
Passare dall’IO (nostro mondo personale) al NOI (Comunità Aretina) con ideali e concretezza sarà un percorso da realizzare assieme.
Con questi sentimenti, dunque, auguro a tutti Voi ogni bene nell’attesa di incontrarVi quanto prima.
F.to Pier Luigi Rossi
Ultima revisione 27/5/2021
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Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
(Lc 10,34)